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Il color lino

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Il color lino

venerdì 14 ottobre 2016

STEP 03 - I codici del colore

Risulta evidente che il colore, a partire dall'antichità, abbia via via acquisito una enorme importanza, fino a ricoprire ai giorni nostri un ruolo fondamentale all'interno della società. Basti pensare ai concetti di "moda" e "fuori moda", attraverso i quali il colore gioca il ruolo di arbitro sociale, per determinare se un individuo abbia una classe sociale abbastanza elevata da potersi permettere di restare in linea con le ultime tendenze. Oppure pensiamo al ruolo che il colore ricopre nell'ambito della preparazione alimentare, dove viene sfruttato per rendere più appetibile un prodotto. Se pensiamo ai semafori, ci rendiamo conto che il colore ha assunto una direzione nell'ambito dei servizi pubblici e della sicurezza. Oppure pensiamo all'ambito scientifico, dove il colore è diventato riferimento per strumenti come lo spettroscopio.

Questi sono solo alcuni dei molti altri campi sociali in cui il colore è punto di riferimento. Per questo motivo è diventata una necessità quello di definire una classificazione del colore, basata su diverse scale. Come Carlo Linneo fece nel 700, definendo la classificazione degli essere viventi, lo stesso hanno fatto gli "scienziati del colore".
Attualmente si utilizzano diversi sistemi di riferimento, basati su diversi parametri. I principali sistemi di codifica sono RAL, NCS, Pantone, RGB. 

Due parole sulle principali caratteristiche della classificazione RGB. Il modello RGB è un sistema di codici di colori internazionale le cui specifiche sono state definite dalla Commission internationale de l'éclairage (CIE) nel 1931. RGB è un modello di colori "additivo" e cioè è un sistema che si basa su tre colori fondamentali (che non devono essere confusi con i colori primari) che sono il rosso, il verde ed il blu e da tre colori di tipo sottrattivo, il giallo, il colore magenta ed il ciano. RGB è l'acronimo di Red, Green e Blue, i nomi dei colori additivi in lingua inglese.
Una qualsiasi immagine è infatti scomponibile, attraverso procedimenti più o meno semplici come filtri o altro, in colori base. Miscelando in varie proporzioni tali colori base è possibile ottenere tutto lo spettro dei colori percepibili dall'occhio umano, eccezion fatta delle porpore. 
Andando nello specifico i 3 colori principali, ovvero il rosso, il verde ed il blu equivalgono a forme d'onda (radiazioni luminose) di periodo fissato:
il Rosso con una lunghezza d'onda di 700 nm;
il Verde con una lunghezza d'onda di 546,1 nm;
il Blu con una lunghezza d'onda di 455,8 nm.

I sistemi di standardizzazione cambiano a seconda dell'ambito di utilizzo (tipografia,fotografia, grafica video o per computer, colori per edilizia eccetera).
Il protagonista del nostro blog, presenta una composizione del 98% rosso, 94% verde e 90% blu e la sua codifica è "hex #faf0e6.


SITOGRAFIA:

- Classificazione dei colori e relative scale:



- Descrizione scala RGB:


Descrizione delle caratteristiche cromatiche del colore lino, con riferimenti alle
scale:








  Scala Pantone

Scala RGB

 Scala RAL





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