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Il color lino

Il color lino
Il color lino

lunedì 16 gennaio 2017

STEP 25 - Sintesi finale

Se è vero, come diceva Antoine de Saint-Exupéry, che "per ogni fine c'è una nuovo inizio", è altrettanto vero che tutto in questo mondo, oltre ad essere relativo, è caratterizzato da un inizio ed una fine. Lasciando perdere per un momento la filosofia e tornando con i piedi per terra, quello che sto cercando di dirvi, miei cari lettori, è che anche il colore lino è giunto al termine del suo percorso e, di conseguenza, anche il sottoscritto ha raggiunto ormai il termine del corso "Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti". Prima di caratterizzare il percorso del mio colore, attraverso le varie tappe o "step" che ha dovuto affrontare, vorrei cercare di riportare quella che è stata la mia esperienza del punto di vista umanistico ed emozionale. Uno dei ricordi più nitidi che mi sono rimasti impressi è sicuramente la prima lezione alla quale ho assistito. Il motivo di ciò sta nel fatto che è stata tutto l'opposto di quanto mi aspettassi.
Sapevo di frequentare un corso tenuto da Vittorio Marchis, un celebre ingegnere meccanico (ma non solo) noto per i vari studi compiuti.
Ricordo bene le sue parole di presentazione: "Buongiorno a tutti, parecchi anni fa mi sono laureato in Ingegneria, proprio come voi. Poi ho deciso di cambiare totalmente ambito in quanto ritengo che la vita dell'ingegneria sia una vita sicuramente metodica e schematica, ma priva di emozionalità." 
Dopodiché ha brevemente spiegato il nostro compito durante i mesi del corso: "Quello che mi aspetto da voi è che sottoponiate un colore che vi assegnerò ad una serie di step, in modo da caratterizzarlo totalmente."
E fu così che, qualche mese fa, un po' confuso, ma sicuramente incuriosito ho intrapreso il viaggio alla scoperta del mio colore, il colore lino.

Di seguito è riportato il viaggio intrapreso dal color lino.

mercoledì 4 gennaio 2017

STEP 24 - La nuvola del colore



La nuvola del colore

STEP 23 - Un colore selvaggio

Per la realizzazione di questo post, sono andato alla ricerca del lato "selvaggio" del mio colore. 
Mi sono chiesto: che cosa ci può essere di più selvaggio di ciò che vive in natura, libero, senza catene e senza nessun limite. Che cosa ci può essere di più selvaggio di un lupo bianco lino ?


  Lupo color lino

Il colore bianco ha una grande rilevanza in natura. Molte specie naturali, come orsi polari, linci, e alcune specie di lupi, devono il colore candido della loro pelliccia agli ambienti (spesso per gran parte dell'anno innevati) in cui vivono. Oltre a ciò, nel regno naturale ci sono curiosi casi di albinismo animale, in cui la mancanza di melanina fa si che l'aspetto di queste creature sia totalmente candido.




Leone albino
                                                                            

lunedì 19 dicembre 2016

STEP 22 - Il colore in architettura

Il colore lino, e in generale i colori chiari, rivestono un ruolo fondamentale nell'architettura oggigiorno, ed in particolare in quel tipo di architettura definita di tipo "mediterraneo"
Questo tipo di architettura è tipica di quei luoghi caratterizzati da un clima caldo ed in particolare dal costante contatto con i raggi solari. 
Il bianco riflette i raggi solari più degli altri colori, che a loro volta riflettono di meno tanto quanto sono più tendenti al nero. Ovviamente, una banale conseguenza di ciò è data dal fatto che più la radiazione solare viene riflessa tanto minore è il calore che si accumula nell'ambiente interno. 
Chiudiamo con delle curiosità: anche nell'antichità, nonostante le leggi della fisica e del calore non erano note, molte civiltà adottarono l'uso del bianco/lino nell'edilizia. Questo avvenne principalmente per due motivi: la facile reperibilità connessa al basso costo e la scoperta che il bianco faccia apparire più estesi gli spazi in cui è utilizzato. 



La città greca di Santorini





lunedì 12 dicembre 2016

STEP 21 - Protagonisti

Mi è stato chiesto di proporre un personaggio storico del passato (o del presente) che rappresentasse al meglio il mio colore, il color lino. Dopo non poche difficoltà ho avuto un'illuminazione. 
Chi meglio potrebbe rappresentare il color lino, un colore così naturale, puro e chiaro ... del papa?



Papa Francesco in abito talare

Ho scelto papa Francesco per due motivi: il primo è che è un papa che mi ha fatto sinceramente riavvicinare molto alla religione, il secondo perché l'idea che il papa rappresentasse il mio colore  mi ha fatto sorgere una serie di dubbi e curiosità alle quali sono riuscito a trovare delle risposte.
Innanzitutto mi sono chiesto se il colore dell'abito del papa sia bianco, così da rimandare a quell'idea di purezza e naturalezza che quest'uomo rappresenta. Ho scoperto che è proprio cosi, l'abito bianco del papa fu introdotto da Pio V nel 1955, in modo da rappresentare umiltà e purezza proprio come la bianca colomba o il bianco agnello.
E l'altra curiosità è stata... L'abito del papa sarà di lino? Ebbene no, l'abito talare è di seta o di lana.

STEP 20 - I colori della moda

È noto che il lino all'interno della moda riveste un ruolo fondamentale. Non stiamo parlando solo del lino tessuto (molto utilizzato da stilisti e sarti di alta moda e non), ma soprattutto è di grande tendenza e attualità il colore naturale del lino. Essendo un colore molto chiaro e neutrale, il color lino viene prevalentemente sfoggiato dai più grandi stilisti mondiali all'inizio delle stagioni estive. 

A dimostrazione di ciò ho scelto come esempio un completo total-white proposto all'inizio dell'estate 2016 da un certo Giorgio Armani. Questo completo ideato da Armani per la passerella Estate 2016, inoltre è costituito interamente (giacca e pantalone) da lino. 





Completo Giorgio Armani, Estate 2016.

lunedì 28 novembre 2016

STEP 19 - Anatomia di un colore

Sono il color Lino.

Probabilmente non avrai sentito parlare molto di me, prima di adesso. 

Sicuramente non sono famoso come un blu, un rosso o un giallo, colori ai quali sono stati dedicati nel corso degli anni canzoni, poesie, fumetti e addirittura stati d'animo.

Se mi incontri e non sei uno studioso del settore sicuramente mi scambieresti per un rosa molto pallido, o forse un bianco macchiato. 

Forse questa mancanza di popolarità come colore, dipende dal fatto che molte volte il mio nome è associato alla pianta dal quale è ricavato il tessuto del lino, il cui colore grezzo è proprio rappresentato da me!

Sinceramente mi sento molto indignato e un po' offeso quando vedo che le persone, attraverso vari trattamenti, decidono di rimpiazzare il mio colore con colori più popolari come quelli prima citati, attraverso delle azioni di tintura ... Mi sento sminuito! E mi faccio mille domande e paranoie sul motivo per cui io sia sottovalutato rispetto agli altri colori. Sarà per il fatto che mi sporco facilmente? Che sono fragile? 

Se provi a guardarmi meglio, potresti accorgerti che il mio colore è unico nel suo genere. Potrai pensare che io sia presuntuoso, ma quello che ti voglio far capire è che io non mi sento di avere nulla a che fare nè con la mancanza di personalità del bianco, nè con la volgarità del rosa, i colori con i quali spesso vengo confuso. E non mi definisco neanche una via di mezzo tra questi due colori. 

Ultimamente sembra che in alcuni settori, come quello del design, io sia molto richiesto e valorizzato, in quanto rimando ad un concetto di eleganza e neutralità, difficilmente riscontrabile altrove, e in grado di accostarsi perfettamente con molti altri colori. 
Questo mi lusinga, perché diciamoci la verità, fa sempre piacere sentirsi apprezzati e utili in qualche maniera.

Non voglio che queste mie parole risultino a chi le leggerà come uno sfogo personale o una richiesta di aiuto, semplicemente vorrei essere apprezzato per quello che realmente sono, e vorrei essere analizzato nella mia interezza e totalità, senza fermarsi alla sola apparenza.

Purtroppo però, proprio questa sembra essere una delle caratteristiche principali della nostra società.